9.01.25 | News

Formazione Continua e Fondo Nuove Competenze terza edizione

Nel 2024, circa 42.000 lavoratori hanno partecipato a percorsi formativi per migliorare le proprie competenze, coinvolgendo oltre 3.200 imprese. Questi sono i numeri registrati da FondItalia, il Fondo Interprofessionale per la formazione continua. Per il 2025, FondItalia ha stanziato otto milioni di euro, con la possibilità di incrementare ulteriormente le risorse sulla base dei trasferimenti INPS durante l’anno, per finanziare progetti formativi incentrati su tematiche “green” e “tecnologiche”. Secondo l’analisi annuale di Excelsior – Unioncamere, entro il 2028 saranno necessari quasi 4 milioni di lavoratori qualificati in queste aree per soddisfare le esigenze delle imprese pubbliche e private.

Francesco Franco, presidente di FondItalia, sottolinea che la formazione continua e di qualità è ormai un elemento indispensabile per il sistema economico nazionale. La priorità è aumentare i fondi per la formazione, in modo da offrire percorsi altamente qualificanti che facilitino l’incontro tra domanda e offerta di competenze.
A dicembre 2024, FondItalia ha approvato quasi 16 milioni di euro, finanziando circa 900 progetti formativi per 42.000 lavoratori di 3.200 imprese, con un totale di 872.000 ore di formazione. Per il 2025, con l’Avviso FEMI 2025.01, FondItalia ha aumentato la dotazione iniziale a otto milioni di euro, intervenendo su temi specifici come aggiornamento delle competenze, innovazione tecnologica, green economy e internazionalizzazione.

I progetti formativi si articolano su quattro assi: aziendali (per singole imprese), interaziendali (per gruppi di imprese), individuali (finanziabili tramite voucher per alta formazione), e FNC (per progetti con il Fondo Nuove Competenze, focalizzati su innovazione e sostenibilità). Il Fondo Nuove Competenze, che beneficia di 730 milioni di euro dal PN Giovani, Donne e Lavoro, supporta le aziende nella rimodulazione dell’orario di lavoro per consentire la partecipazione a percorsi formativi.

Anche nel 2025, le imprese beneficiarie possono accedere a premialità economiche, grazie all’utilizzo di C+, uno strumento che permette la validazione e la trasparenza delle competenze acquisite attraverso la formazione. Il direttore di FondItalia, Egidio Sangue, ha dichiarato che il nuovo Avviso FEMI prevede sei sportelli per una programmazione a lungo termine, mirata alla crescita e alla qualificazione dei lavoratori, a supporto dell’innovazione delle imprese italiane.